PREDATORSDIRETTO DA NIMRòD ANTALTRAMAIn una giungla vengono paracadutati in stato di incoscienza e armati Royce, un mercenario, Couchillo, un narcotrafficante messicano, Nikolay, uno Spetsnaz russo, Isabelle, una soldatessa cecchino dell'esercito israeliano, Edwin, un medico, Mombasa, un guerrigliero della Sierra Leone, Stan, un condannato a morte instabile e Hanzo, un killer della Yakuza giapponese.
I protagonisti capiscono di essere stati rapiti e portati in quel luogo mentre stavano combattendo in varie parti del mondo tranne Edwin che è un medico. Proprio quest'ultimo si fa amico il russo Nikolay salvandolo da un fiore con la linfa paralizzante, dimostrando una grande conoscienza di botanica e medicina. Esplorando il luogo, che si scoprirà essere un pianeta fuori dal sistema solare, il gruppo trova il cadavere decomposto e sventrato di un marine morto combattendo contro qualche misteriosa creatura della quale trovano tracce sparse.
Attaccati da mostri alieni simili a cani, capiscono di essere la preda di qualche alieno e la giungla rappresenta una riserva di caccia. Morto Couchillo, trovano un accampamento dei Predators, pieno di corpi scuoiati e trofei di vari esseri viventi, umani compresi, ma la cosa che li spaventa è il trovare legato ad un totem un predator vivo. Proprio mentre osservano la creatura, altri tre predator - i reali cacciatori - si fanno avanti e uccidono Mombasa. Poco prima che tutto sia perduto, Royce - che nel frattempo si era nascosto - esce fuori dalla macchia e spara agli alieni, permettendo agli altri di scappare. Una volta salvi, Isabelle si adira con Royce perché li aveva usati come esche ma il mercenario, pura ammettendo la sua tecnica, le fa notare che da come osservava il mostro legato essa sembrava conoscerli. Isabelle racconta di come nel 1987, un commando speciale dei marines assieme ad un agente della CIA mandato in missione nell'America centrale fosse stato sterminato da una misteriosa creatura che predava gli uomini e ne prendeva i teschi come trofeo: il riferimento è ovviamente al primo film della saga.
Si decide di cercare un modo per eliminare le creature e si accampano in un avvallamento roccioso: dopo uno scontro con un essere alieno insettoide vengono salvati da un tale chiamato Noland, un soldato americano che da anni sopravvive nella giungla usando le stesse armi dei predator. Il sopravvissuto porta il gruppo nel suo rifugio, un antichissimo laboratorio alieno abbandonato da anni e racconta loro la sua storia. Tra le varie cose, il soldato gli racconta di come i predator siano divisi a loro volta in due razze in lotta tra loro, all'apparenza simili ma in realtà con alcune differenze: quelli più piccoli, ovvero i predator visti finora negli altri film, e quelli più grossi, cioè i tre predator che gli danno la caccia, e gli dice anche che l'astronave dei predator è vicina al loro accampamento ma è invisibile. Noland però, ormai squilibrato dagli anno di isolamento e terrore, cerca di uccidere il gruppo soffocandolo col fumo, venendo ucciso dai predators richiamati dagli avvenimenti. Nikolay e Stan soccombono nella fuga. Una volta nella giungla il gruppo corre verso l'accampamento dei predator per rubare l'astronave e fuggire, ma arrivati in una radura erbosa Hanzo decide di rimanere e sacrificarsi contro uno dei due predator rimasti combattendo un duello all'arma bianca che vedrà entrambi i contendenti morire. Il gruppo, ridotto ai soli Royce, Isabelle ed Edwin continua la fuga, ma il medico rimane azzoppato da una tagliola aliena: Royce decide di abbandonarlo ma Isabelle si rifiuta e rimane con lui e lo aiuta a camminare. Così Royce arriva all'accampamento e libera il predator normale legato al totem e questi in cambio attiva l'astronave e imposta il navigatore automatico verso la terra. Proprio in quel mentre l'ultimo Super Predator cattura Isabelle ed Edwin e raggiunge il campo dove combatte un duello corpo a corpo all'ultimo sangue col predator liberato da Royce che nel frattempo raggiunge l'astronave aliena. Intanto il super predator uccide il predator normale e vedendo l'astronave partire senza di lui attiva l'autodistruzione a distanza facendo esplodere l'astronave in volo.
Edwin ferisce Isabelle con un bisturi intriso del veleno paralizzante del fiore visto all'inizio del film, rivelandosi essere un serial killer affascinato dai predators ed esprime il desiderio di rimanere sul pianeta insieme a loro. Poco prima che Edwin possa finire l'opera arriva Royce il quale non era salito sull'astronave ma era rimasto per salvare gli altri. Edwin cerca di ferire anche Royce col bisturi ma quest'ultimo lo ferisce mortalmente e sua volta e lo usa come esca esplosiva usando le ultime granate contro il super predator. Ora finalmente inizia lo scontro finale nel quale Royce intrappola l'alieno in un cerchio di fuoco per confondere la sua visione ad infrarossi e lo uccide decapitandolo. Royce ed Isabelle avvelenata finalmente si ritrovano e passano la notte abbracciati insieme nell'accampamento distrutto, mentre l'alba successiva osservano sconfortati il cielo pieno di paracadute che portano nuove prede per il gioco alieno.
SEQUELDopo aver avuto vari colloqui con la Warner Bros., all'edizione 2010 del Comic-Con di San Diego, Rodriguez ha annunciato un sequel per il futuro. Il regista ha spiegato di non sapere nulla su un suo coinvolgimento alla regia, ma di avere già idee per espandere l'universo e i personaggi dal momento che ciò che è stato per il riavvio era solo una prova commerciale per rendere alla Bros. un idea del potenziale pubblico interessato alla serie. Si è anche parlato di un possibile prequel al film incentrato sul personaggio di Noland, interpretato da Fishburne, che a dire di Rodriguez potrebbe rivelarsi «film grandioso».
FONTI:Wikipedia
TRAILER